top of page
  • Instagram
  • Facebook
  • LinkedIn
Immagine del redattoreDiego Barbieri

Quando e perché operare un gozzo della tiroide

Il gozzo tiroideo rappresenta uno degli stati patologici più comuni associati alla ghiandola tiroidea, caratterizzato da un ingrossamento visibile e palpabile del collo. Questo articolo esaminerà in dettaglio le circostanze in cui si raccomanda l'intervento chirurgico per il gozzo della tiroide, analizzando i motivi medici e le considerazioni che portano a tale decisione.


Quando e perché operare un gozzo della tiroide

Identificazione del gozzo e decisione chirurgica

Un gozzo può essere identificato durante un esame fisico e confermato attraverso studi di imaging come l'ecografia tiroidea e/o la tac. gli endocrinologi e i chirurghi specializzati valutano una serie di fattori prima di raccomandare l'operazione:


  1. Dimensioni del gozzo: la dimensione del gozzo è uno dei principali fattori che possono rendere necessaria la chirurgia. Un gozzo particolarmente grande può causare compressione sulla trachea, l'esofago o i vasi sanguigni nel collo, provocando difficoltà respiratorie, difficoltà di deglutizione o sensazione di oppressione al collo.


  2. Presenza di sintomi: anche se un gozzo è di dimensioni moderate, la presenza di sintomi come difficoltà respiratorie, raucedine persistente (indicativa di possibile coinvolgimento del nervo laringeo ricorrente), o difficoltà a deglutire possono rendere necessaria la chirurgia per alleviare queste complicazioni. Viceversa non sempre un gozzo, anche se grande, deve essere rimosso se non sintomatico.


  3. Presenza di noduli dubbi o certamente maligni: la presenza all’ecografia di noduli tiroidei sospetti o di natura incerta richiede spesso l’esecuzione di uno fnac (ago-aspirato) al fine di definire la natura stessa del nodulo. Se l’esame confermasse la malignità o il sospetto di malignità la ghiandola viene sempre rimossa totalmente o parzialmente.


Procedura chirurgica e considerazioni

La tiroidectomia, ovvero la rimozione della ghiandola tiroidea, può essere parziale o totale a seconda dell'estensione del gozzo e della presenza di noduli maligni sospetti.


  • Tiroidectomia totale: viene rimossa l'intera ghiandola tiroidea, generalmente raccomandata in in casi in cui i noduli coinvolgano entrambi i lobi tiroidei

  • Tiroidectomia parziale: una parte della tiroide viene rimossa, una scelta comune per i gozzi meno estesi con noduli confinati in una sola parte della ghiandola.


Rischi e complicazioni

Come ogni intervento chirurgico, la tiroidectomia comporta potenziali rischi, come lesioni ai nervi laringei, complicazioni legate all'anestesia, e ipoparatiroidismo postoperatorio causato dalla rimozione accidentale o danno alle ghiandole paratiroidi.


La decisione di procedere con la chirurgia per un gozzo tiroideo dipende da una valutazione attenta dei sintomi del paziente, delle dimensioni del gozzo, della risposta ai trattamenti conservativi e del potenziale rischio di tumore. E’ essenziale una stretta collaborazione tra il paziente e il team medico per assicurare un approccio informato e personalizzato al trattamento del gozzo della tiroide. La chirurgia può offrire un significativo sollievo dai sintomi e migliorare notevolmente la qualità della vita, soprattutto nei casi più gravi.


--

𝐃𝐫. 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐢𝐫𝐨𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐝 𝐎𝐑𝐋


📞 Ospedale San Raffaele

Call center: +02-2643-2643

Orari: Lun-Ven 8:30-20:00; Sab 8:30-19:00


🏥 Habilita Robotics Healthcare

Numero CUP: +03-5481-5511



11 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page