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Quali trattamenti esistono per il Morbo di Basedow? La chirurgia è l’unica opzione?

Immagine del redattore: Diego BarbieriDiego Barbieri

Il Morbo di Basedow è una condizione complessa che richiede un approccio terapeutico mirato. Sebbene la chirurgia rappresenti una delle opzioni di trattamento, non è l’unica. In questo articolo esploreremo i principali trattamenti disponibili per gestire il Morbo di Basedow, analizzandone i vantaggi e le indicazioni per una gestione personalizzata della malattia.


Quali trattamenti esistono per il Morbo di Basedow? La chirurgia è l’unica opzione?

1. Terapia farmacologica

La terapia farmacologica è spesso il primo approccio per il trattamento del Morbo di Basedow, soprattutto nelle fasi iniziali o nei pazienti in cui si desidera evitare interventi più invasivi. I farmaci utilizzati includono:

  • Tireostatici (antitiroidei di sintesi): farmaci come il metimazolo e il propiltiouracile agiscono bloccando la sintesi degli ormoni tiroidei, contribuendo a ridurre i sintomi dell’ipertiroidismo.

  • Beta-bloccanti: utilizzati per controllare i sintomi cardiovascolari, come tachicardia e palpitazioni, ma senza effetti diretti sulla tiroide.

  • Corticosteroidi: indicati in casi selezionati, soprattutto quando è presente esoftalmo severo o crisi tireotossica.

Vantaggi: la terapia farmacologica è non invasiva e può consentire una remissione spontanea della malattia in una minoranza di pazienti, soprattutto nei giovani. Limiti: richiede un monitoraggio regolare con esami del sangue per controllare i livelli ormonali e individuare eventuali effetti collaterali, come danni epatici o reazioni allergiche.

2. Terapia con iodio radioattivo (RAI)

Il trattamento con iodio radioattivo è un’opzione consolidata, particolarmente indicata per i pazienti adulti con ipertiroidismo persistente o recidivante.

  • Lo iodio radioattivo viene somministrato per via orale e si accumula nella tiroide, distruggendo selettivamente le cellule iperfunzionanti.

  • Il trattamento riduce gradualmente la produzione di ormoni tiroidei, portando a una risoluzione dell’ipertiroidismo in settimane o mesi.

Vantaggi: il RAI è altamente efficace, minimamente invasivo e non richiede interventi chirurgici. Limiti: può indurre ipotiroidismo permanente, che richiede una terapia sostitutiva a base di levotiroxina. È controindicato in gravidanza, nelle tiroidi che presentano noduli e nei pazienti con esoftalmo severo, poiché potrebbe peggiorare questa condizione.

Chirurgia tiroidea: quando è necessaria?

La chirurgia rappresenta un’opzione importante per il trattamento del Morbo di Basedow, ma viene generalmente riservata a casi selezionati:

  • Indicazioni principali:

    • Gozzo voluminoso che comprime strutture adiacenti, come trachea ed esofago.

    • Presenza di noduli tiroidei

    • Fallimento o intolleranza alla terapia farmacologica o con iodio radioattivo.

    • Gravidanza o desiderio di gravidanza imminente, in cui le altre opzioni potrebbero non essere sicure o efficaci.

  • La chirurgia comporta la rimozione totale della tiroide (tiroidectomia totale)

Vantaggi: la chirurgia offre una soluzione definitiva, eliminando la fonte dell’ipertiroidismo. Limiti: comporta i rischi tipici di questo tipo di intervento chirurgico, come lesioni al nervo laringeo ricorrente o l’ipoparatiroidismo. Richiede inoltre una terapia sostitutiva con levotiroxina per tutta la vita.

Approcci integrati e personalizzati

La scelta del trattamento dipende da vari fattori, tra cui:

  • La gravità dell’ipertiroidismo.

  • La presenza di complicanze come esoftalmo o gozzo voluminoso.

  • L’età e le condizioni generali del paziente.

  • Il desiderio del paziente riguardo a trattamenti specifici.

Spesso, un approccio integrato è la strategia più efficace: ad esempio, la terapia farmacologica può essere utilizzata inizialmente per stabilizzare i livelli ormonali prima di procedere con iodio radioattivo o chirurgia. La terapia di secondo livello va pianificata in maniera precisa e necessita di un controllo metabolico preciso prima di essere percorsa.

Il trattamento del Morbo di Basedow non si limita alla chirurgia. Esistono diverse opzioni terapeutiche, ognuna con i propri benefici e limiti, che possono essere adattate alle esigenze specifiche di ogni paziente. Una valutazione accurata da parte di uno specialista è fondamentale per scegliere il percorso terapeutico più adeguato.

Se sospetti di avere sintomi compatibili con il Morbo di Basedow o hai bisogno di un trattamento personalizzato, rivolgiti al Dott. Diego Barbieri o al tuo specialista di fiducia per una diagnosi accurata e una strategia terapeutica mirata. La tua salute merita il massimo dell’attenzione.

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𝐃𝐫. 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐢𝐫𝐨𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐝 𝐎𝐑𝐋


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