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Immagine del redattoreDiego Barbieri

La vita dopo la tiroidectomia

Aggiornamento: 20 set

La tiroidectomia, l'operazione chirurgica per la rimozione totale o parziale della ghiandola tiroidea, è un intervento significativo che può avere un impatto duraturo sulla vita dei pazienti. Questo articolo si propone di esplorare in dettaglio cosa aspettarsi dopo una tiroidectomia, comprese le modifiche nello stile di vita, la gestione della salute a lungo termine e le implicazioni emotive di tale intervento.


La vita dopo la tiroidectomia

Gestione post-operatoria immediata

Dopo una tiroidectomia, i pazienti trascorrono di solito breve tempo in ospedale. Durante questo periodo, il personale medico controlla attentamente eventuali segni di complicazioni, come il sanguinamento, problemi alla voce, rari problemi respiratori o segni di ipocalcemia dovuta alla sofferenza delle ghiandole paratiroidi adiacenti.


  1. Gestione del dolore: è comune provare dolore nel sito chirurgico, gestito con analgesici prescritti. Il dolore in regione faringea e i disturbi della deglutizione posso persistere e sfumare nelle settimane successive

  2. Monitoraggio dei livelli di calcio: la tiroidectomia può influenzare temporaneamente o permanentemente i livelli di calcio nel corpo, richiedendo supplementi di calcio o vitamina D.

  3. Ripresa delle attività quotidiane: i pazienti sono generalmente incoraggiati a riprendere gradualmente le attività normali, evitando sforzi eccessivi nelle prime settimane dopo l'operazione. L’attività sportiva può essere ripresa dopo almeno 3-4 settimane.


Regolazione della terapia ormonale sostitutiva

In alcuni pazienti è necessaria una terapia ormonale sostitutiva per compensare la perdita della funzione tiroidea. I pazienti a cui viene rimossa totalmente la ghiandola necessitano sempre di ormone sostitutivo; i pazienti a cui viene rimossa parzialmente la ghiandola aspetteranno almeno un mese per definire l’eventuale necessità di terapia ormonale integrativa Questa gestione è cruciale e richiede:


  1. Adeguamento del dosaggio: il dosaggio dell'ormone tiroideo sostitutivo è attentamente calibrato in base ai livelli di TSH e agli ormoni tiroidei liberi nel sangue, con frequenti controlli per assicurare che i livelli rimangano entro un intervallo sano.

  2. Monitoraggio a lungo termine: i pazienti devono sottoporsi a controlli regolari per regolare il dosaggio e per prevenire sia l'ipotiroidismo che l'ipertiroidismo indotto da farmaci.


Nutrizione e stile di vita

Mantenere un'alimentazione equilibrata e un adeguato apporto di iodio è essenziale per supportare il metabolismo post-tiroidectomia. Inoltre, i pazienti possono beneficiare di:

  1. Dieta ricca di calcio: per coloro a rischio di ipocalcemia, incrementare l'assunzione di alimenti ricchi di calcio può aiutare a mantenere i livelli necessari.

  2. Attività fisica regolare: aiuta a migliorare l'energia e il benessere generale.


Considerazioni a lungo termine

Sebbene la vita dopo la tiroidectomia possa richiedere alcuni aggiustamenti, molti pazienti conducono una vita piena e attiva, esattamente come prima della chirurgia. E’ importante, tuttavia, essere consapevoli del modesto ma possibile rischio di condizioni associate, come variazioni del peso, sensibilità al freddo e cambiamenti nell'umore, che possono richiedere ulteriori modifiche nello stile di vita o nel trattamento.


La vita dopo la tiroidectomia può essere ben gestita attraverso un attento monitoraggio medico, adeguamenti della terapia ormonale, una dieta sana e un buon supporto emotivo. Con le giuste precauzioni e cure, i pazienti possono continuare a vivere una vita piena, affrontando le sfide che possono sorgere con fiducia e supporto informato.


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𝐃𝐫. 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐢𝐫𝐨𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐝 𝐎𝐑𝐋


📞 Ospedale San Raffaele

Call center: +02-2643-2643

Orari: Lun-Ven 8:30-20:00; Sab 8:30-19:00


🏥 Habilita Robotics Healthcare

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