Neuromonitoraggio intraoperatorio (IONM)
La tecnologia
Lo IONM viene regolarmente utilizzato nel nostro Ospedale in corso di chirurgia della tiroide. Si ricorda che la strumentazione adottata in corso di intervento non è a disposizione in tutti i centri in cui si effettua chirurgia della tiroide e che non è formalmente obbligatoria in corso di tale chirurgia. Tuttavia l’Ospedale san Raffaele, in accordo con i chirurghi che si dedicano a questa chirurgia, hanno deciso di impiegare regolarmente questo tipo di device (aggiungendo dei costi significativi ad ogni procedura chirurgica) al fine di tutelare al massimo la salute dei propri pazienti.
I benefici
Lo IONM aiuta il chirurgo nel riconoscimento dei nervi della voce (laringei ricorrenti) e consente di verificarne l’integrità funzionale. Questo è un dato fondamentale in corso di tiroidectomia totale: infatti se è stata pianificata una tiroidectomia totale, la possibilità di sapere intraoperatoriamente se un nervo è lesionato consente di decidere sull’opportunità di procedere al lato opposto, quindi al completamento della tiroidectomia. Se è stato diagnosticato un danneggiamento del primo nervo laringeo ricorrente si decide di non procedere con l’intervento sul lobo controlaterale, evitando una potenziale paralisi bilaterale delle corde vocali
Infatti, se la paralisi ricorrenziale monolaterale può determinare un calo di voce, anche significativo, la paralisi ricorrenziale bilaterale può a mettere a rischio la vita del paziente e spesso necessita di unatracheotomia al fine di garantire una corretta ventilazione. Il rischio di determinare una paralisi bilaterale è esclusivamente riservato a quei pazienti affetti da patologia oncologica loco-regionalmente avanzata.