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E se la calcitonina è alta ma non è chiaro il motivo? Test al calcio gluconato

  • Immagine del redattore: Diego Barbieri
    Diego Barbieri
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

La calcitonina è un ormone prodotto dalle cellule C della tiroide. Il suo dosaggio nel sangue è uno strumento importante per diagnosticare e monitorare il carcinoma midollare della tiroide (CMT). Tuttavia, in alcuni pazienti si riscontra un aumento della calcitonina in assenza di noduli tiroidei sospetti o di segni chiari di tumore. In questi casi, è utile un esame di secondo livello: il test di stimolo con calcio gluconato.


E se la calcitonina è alta ma non è chiaro il motivo? Test al calcio gluconato

Che cos’è il test al calcio gluconato?

È un test di stimolazione: si somministra per via endovenosa gluconato di calcio, una sostanza che induce le cellule C a secernere calcitonina. Si misura poi la risposta dinamica della calcitonina nel sangue in diversi momenti.


Obiettivo: valutare se l'aumento della calcitonina è dovuto a una iperplasia delle cellule C o a un CMT iniziale, anche in assenza di evidenza clinica o ecografica.


Come si esegue?

  • Si misura la calcitonina basale.

  • Si inietta calcio gluconato per via endovenosa in pochi minuti.

  • Si eseguono prelievi seriati a 2, 5 e 10 minuti dopo l'infusione per misurare la risposta della calcitonina.


Indicazioni principali

Calcitonina moderatamente elevata (10–100 pg/mL) senza nodulo sospetto alla tiroide.

Dubbi sul significato clinico di un modesto rialzo della calcitonina (es. in caso di fumo, insufficienza renale, uso di inibitori di pompa).

Sospetto di iperplasia delle cellule C in soggetti con mutazione RET nota ma con calcitonina normale o lievemente aumentata.


Come si interpreta il risultato?

Un forte incremento della calcitonina dopo il test suggerisce la presenza di iperplasia C-cellulare o di CMT iniziale, anche se non visibile ecograficamente.

Un incremento minimo o assente orienta verso una causa non neoplastica del rialzo (es. farmacologica, metabolica, fisiologica).


Note pratiche

È un test ben tollerato, ma va eseguito in ambiente ospedaliero con monitoraggio (il calcio può causare vampate, senso di calore o nausea).

Ha in parte sostituito il vecchio test alla pentagastrina, oggi non più disponibile in molti paesi.

I valori soglia e l’interpretazione vanno sempre integrati con i dati clinici, ecografici e genetici.


In sintesi:

Il test al calcio gluconato è uno strumento utile per chiarire il significato di un modesto aumento della calcitonina. Permette di identificare precocemente alterazioni delle cellule C e orientare la scelta verso un follow-up stretto o un trattamento chirurgico profilattico, soprattutto nei soggetti a rischio genetico.


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𝐃𝐫. 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐢𝐫𝐨𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐝 𝐎𝐑𝐋


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